Modellistica a supporto delle decisioni per il controllo delle malattie della vite in Piemonte

La conoscenza delle relazioni esistenti tra la dinamica dei fattori climatici ed il comportamento biologico e fenologico degli organismi costituenti il complesso biotico agrario costituisce un elemento di grande importanza per il miglioramento e la razionalizzazione della gestione delle colture. A livello fitopatologico, negli ultimi anni sono stati predisposti modelli matematici di tipo meccanicistico in grado di analizzare i vari stadi del ciclo di infezione di un determinato patogeno partendo da un'analisi a priori del loro cambiamento nel tempo per effetto delle variabili che lo influenzano. Questa categoria di modelli scompone il patosistema e analizza le sue parti individuando il ruolo di ciascun fattore che ha influenza sul patogeno attraverso precise relazioni quantitative di causa-effetto. I modelli meccanicistici si presentano quindi assai robusti e trasferibili a realtà territoriali ed ambientali diverse da quelle in cui sono stati messi a puntoL'obiettivo della ricerca è stato quello di ampliare il servizio di supporto alle decisioni per i tecnici impiegati nel comparto viticolo del Piemonte, con particolare riferimento al controllo di due malattie chiave: la Peronospora e l'Oidio.Al termine del triennio il progetto ha portato alla messa a punto di strumenti modellistici atti a simulare lo sviluppo di infezioni secondarie di Plasmopara viticola e delle infezioni ascosporiche di Erysiphe necator. Tali modelli possono essere tradotti in servizi di supporto alle decisioni a livello regionale, applicandoli alle diverse stazioni agrometeorologiche collocate in aree viticole. L'impiego di questo tipo di supporti deve essere indirizzato a personale tecnico specializzato in grado di analizzare criticamente i risultati ed adattare gli effetti simulati, al territorio di propria competenza.