La sostenibilità agronomica, economica ed ambientale dei sistemi colturali erbacei
La prova sperimentale ha ricercato alcuni sistemi colturali alternativi nell'ottica di migliorare la sostenibilità dell'agricoltura per soddisfare le esigenze dell’agricoltore e rispettare la qualità dell’ambiente. Il progetto si è articolato in tre sottoprogetti, facenti capo a tre diversi siti sperimentali, situati nei comuni di Lombriasco, Fossano e Vercelli, caratterizzati da in realtà produttive varie, in grado di rappresentare buona parte del complesso quadro agricolo piemontese. Il sottoprogetto1, Lombriasco, ha visto il confronto di sistemi colturali erbacei distinti per impiego dell’input energetico e l’inserimento, in una rotazione classica della pianura piemontese, di colture alternative quali pomodoro da industria o barbabietola. Il sottoprogetto2, Fossano, ha misurato i metodi di coltivazione biologica applicati ad aziende tipiche anch’esse della pianura piemontese, provviste cioè di stalla o di tipo mercantile. Nel sito che accoglie il sottoprogetto3, Vercelli, è stata allestita una prova che valuta l’impatto ambientale della risicoltura, con particolare riferimento alle perdite potenziali di elementi nutritivi e di fitofarmaci nelle acque di superficie. La sperimentazione ha inoltre fornito giudizi di tipo agronomico nel confronto tra diversi sistemi di coltivazione del riso, differenziati per input energetici, gestione delle paglie e della fertilizzazione e per rotazione colturale.
Ente | Contributo (€) | % |
---|---|---|
Assessorato regionale
|
€316.452,30
|
80,00%
|
Carlo Grignani
grignani@agraria.unito.it
Sandro Barra
Remigio Berruto
Mario Bonino
. Vaccari