Innovazione colturale nelle piante mediterranee coltivate in vaso

Le attività portate avanti nell’ambito del programma interregionale hanno analizzato le possibilità di introdurre specie diverse della famiglia delle Proteaceae e di un rappresentante di quella delle Euphorbiaceae: Jatropha integerrima. Le attività sviluppate si sono incardinate su un protocollo di lavoro comune, articolato in fasi distinte che si sono articolate dall’indagine bibliografica all’analisi della risposta della pianta a fattori ambientali e colturali, alla definizione di protocolli di produzione, alla verifica del gradimento del mercato. In particolare, per quanto attiene le Proteaceae, la prima fase del lavoro ha riguardato la rassegna dei materiali di possibile utilizzazione in Sicilia. In particolare tale indagine è stata portata avanti all’interno di 5 generi – Banksia, Dryandra, Leucadendron, Leucospermum e Protea – che appaiono molto promettenti per l’ottenimento sia di piante in vaso che di fronde recise. Tale lavoro di rassegna ha consentito di individuare e descrivere 20 genotipi (19 generi ed 1 cultivar) per il genere Banksia, 3 specie per Dryandra, 32 genotipi (di cui 17 cultivar) per Leucadendron, 22 genotipi (di cui 12 cultivar) per Leucospermum e 47 genotipi (di cui 12 cultivar) per Protea. La seconda fase del lavoro ha riguardato, invece, l’identificazione dei materiali presenti in coltura nel comprensorio del distretto Etna e non sempre indicati, a livello vivaistico, in maniera certa. Per ciascuno dei tipi in coltura, in complesso 10, è stata stilata, sulla base di specifici rilievi, una breve scheda identificativa, in cui sono state enucleate le principali caratteristiche morfobiometriche utili per la descrizione della pianta e del relativo prodotto, rappresentato da steli recisi. Sono state, inoltre, rilevate le caratteristiche della produzione. I dati ottenuti confermano l’interesse ad esplorare la famiglia delle Proteaceae