Impiego di sostanze di origine minerale per il contenimento delle popolazioni di Cacopsylla melanoneura in meleti affetti da Apple Proliferation

La presente ricerca è stata avviata allo scopo di individuare efficaci tecniche di contenimento di C. melanoneura utilizzabili in agricoltura biologica. Nello specifico sono stati saggiati due prodotti ammissibili in agricoltura biologica, il polisolfuro di calcio e la polvere di caolino, confrontando la loro eventuale efficacia con un testimone non trattato e con i trattamenti convenzionali a base di etofenprox. La sperimentazione è stata realizzata in tre meleti del Canavese, due condotti secondo i criteri dell’agricoltura integrata e uno certificato biologico. I meleti a conduzione integrata sono stati suddivisi in otto parcelle che sono servite per la realizzazione di quattro tesi di due ripetizioni ciascuna. Nel meleto a conduzione biologica le tesi confrontate sono state tre, perché non è stato fatto il trattamento con etofenprox, per un totale di sei parcelle. L’efficacia insetticida dei prodotti in prova è stata valutata sulla base dell’andamento delle popolazioni di adulti di Cacopsylla melanoneura campionate nel periodo gennaio/giugno. Il monitoraggio è stato realizzato attraverso l’impiego di trappole cromotattiche e mediante la tecnica dello scuotimento meccanico dei rami. I trattamenti con caolino sembrano aver avuto una buona azione di contenimento sulla popolazione della psilla rispetto alle parcelle testimoni e a quelle trattate con polisolfuro o etofenprox. Le analisi molecolari hanno permesso di evidenziare la presenza di “Ca. Phytoplasma mali” nel 18,6% degli 86 campioni saggiati. Con la ripresa vegetativa del melo sono stati fatti tre rilievi sui germogli per valutare il numero di uova deposte. Si è proceduto osservando 10 germogli/pianta su 6 piante/parcella, per un totale di 120 germogli/tesi. Poche differenze significative sono state osservate fra le varie tesi. Anche in questo caso il basso numero di uova reperito sui singoli germogli ha impedito di ottenere risultati più attendibili e di confrontare al meglio le diverse tesi.