Il Kiwi nel Lazio: innovazioni in punti critici della filiera dalla pianta al consumatore

1 Valutazione del ruolo del calcio e del magnesio nello sviluppo vegetativo dell’actinidia e nella qualità e conservazione dei frutti di kiwi; 2 ottimizzazione dell’apporto irriguo ai fini della qualità e conservabilità dei frutti; 3 valutazione della concentrazione dei vari elementi nutritivi sia nei frutti che nelle foglie, durante tutto l’arco della stagione vegetativa, allo scopo d avere dei parametri di riferimento specifici per l’Agropontino e per l’Alto Lazio; 4 Rilievi biometrici sul peso e dimensioni dei frutti allo scopo di avere dei parametri di riferimento specifici per l’Agropontino e per l’Alto Lazio; 5 Tecniche innovative per valutare la qualità frutti dei kiwi in post-raccolta; 6 Miglioramento della qualità del materiale vivaistico di actinidia; 7 Valutazione degli effetti di Sali di rame sulle cultivar di actinidia in prova; 8 Valutazione della suscettibilità ai danni da freddo in piante di actinidia in presenza di ceppi diversi di Pseudomonas spp.; 9 strategie innovative rispetto ai principali parassiti dell’actinidia nel Lazio (Mappatura, Linee di intervento innovative, Diagnostica preventiva, Innovazione nell’impiego dei sali di rame su actinidia); 10 valutazione di accessioni di actinidia per la resistenza a batteriosi causate da Pseudomonas syringae pv. syringae e Pseudomonas viridiflava e sali di rame; 11 creazione di nuove linee resistenti utili per programmi di miglioramento genetico; 12 strategie per la valorizzazione commerciale del kiwi prodotto nel Lazio sui mercati nazionali ed esteri.