Effetti sulle colture degli interventi meccanici di lotta alle malerbe
Lo studio è stato condotto su un appezzamento suddiviso in nove parcelle in cui è stata seguita la rotazione frumento-pisello-mais. Queste parcelle hanno ospitato, al loro interno tre differenti sistemi colturali a confronto. Per valutare il danno meccanico sulla coltura, ed il danno dovuto alle infestanti, una parte delle parcelle è stata mantenuta libera da infestanti mediante interventi di monda manuale, denominate Pulito. Nella aree Testimone invece le infestanti sono state lasciate libere di svilupparsi, e non sono quindi stati effettuati interventi di controllo delle malerbe. Il danno dovuto agli interventi di lotta è stato valutato prendendo in considerazione l’altezza, la biomassa e la produzione per tutte le colture. Dai risultati è emerso che in tutte le modalità gestionali la presenza delle infestanti ha determinato una significativa differenza di biomassa tra le tesi Testimone e Pulito. Le tecniche di controllo delle infestanti impiegate non sono risultate dannose per la produzione di mais. Significativo è stato, invece, il danno arrecato alla produzione di granella dalle infestanti. L’operazione di strigliatura, anche se ripetuta due volte nel corso della stagione colturale, non comporta un danno significativo allo sviluppo del frumento e del pisello. Per contro, particolarmente nel frumento, sono stati osservati importanti decrementi produttivi nel caso di assenza di interventi di lotta. Anche nel mais la strigliatura non ha provocato alcun significativo effetto sullo sviluppo. La riduzione di sviluppo registrato su queste colture a seguito degli interventi di lotta alle malerbe non hanno avuto ripercussioni sulla produzione finale di granella. Questo risultato è verosimilmente da attribuire più al non appropriato momento di intervento che alla non completa selettività verso la coltura delle tecniche utilizzate. In tali condizioni sarebbe stato opportuno anticipare l’epoca di intervento in modo da controllare le infestanti nei primi stadi di sviluppo.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€16.321,91
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79,95%
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Aldo Ferrero
aldo.ferrero@unito.it