Difesa delle coltivazioni di castagno e noce da agenti di cancri e marciumi radicali
Al fine di rilevare la presenza del mal dell’inchiostro sul territorio sono stati eseguiti ripetuti sopralluoghi nei boschi e nelle coltivazioni di castagno da frutto e noce. L’indagine territoriale ha evidenziato la presenza di focolai di mal dell’inchiostro in varie valli piemontesi. Campioni di corteccia e legno sono stati prelevati nei pressi del fronte di colonizzazione del fusto o delle grosse radici. Sono stati realizzati trattamenti di endoterapia, contemporaneamente ad un rilievo visivo della condizione fitosanitaria degli alberi trattati, con una soluzione di fosfito di potassio sono stati eseguiti al fine di saggiarne l’efficacia curativa e preventiva. Nella maggior parte dei casi le piante trattate hanno manifestato un netto miglioramento dello stato vegetativo. Il contenimento della malattia è stato affrontato consigliando l’abbattimento degli alberi irrecuperabili e il trattamento, di quelli meno gravi e di quelli adiacenti ai soggetti infetti, con iniezioni di fosfito di potassio. I risultati ottenuti sono stati incoraggianti, in quanto la malattia ha mostrato regressione dei sintomi nei soggetti trattati e non si è estesa alle piante ancora sane. Solo il focolaio di P. cinnamomi su noce non è stato compartimentato, a causa di più fattori concomitanti tra cui la specie del patogeno probabilmente più adatta al saprofitismo e più polifaga; la conduzione della coltivazione, assoggettata a periodici e protratti adacquamenti per scorrimento, l’esposizione a Sud dell’impianto. La lotta al mal dell’inchiostro va affrontata integrando i trattamenti fungicidi con una buona gestione delle acque superficiali e dell’impianto. Dal punto di vista applicativo, il tipo di intervento non trova ostacoli di natura tecnica ed economica. L’iniezione in pianta evita qualunque rischio di inquinamento ambientale. Se comunque il prodotto venisse accidentalmente disperso, esso si trasformerebbe in fosfato di potassio, con effetti fertilizzanti.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€106.955,00
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72,94%
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Comunità montane
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€10.500,00
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7,16%
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Giacomo Tamietti
giacomo.tamietti@unito.it
Massimo Turina