Italia

Caratterizzazione delle biomasse agroalimentari e dei reflui zootecnici al fine della loro valutazione energetica e successivo utilizzo agronomico

Abstract

Il progetto si è svolto nel triennio 2008 2011 con gli obiettivi di: caratterizzare alcune tipologie di biomasse agroalimentari e zootecniche impiegabili per la produzione di biogas e individuare i parametri chimico-fisici capaci di predire il loro potenziale produttivo, realizzare un database di riferimento, confrontare il potenziale agronomico e ambientale di diversi prodotti derivanti dalla separazione e digestione di effluenti zootecnici, valutare gli effetti di diverse modalità di gestione agronomica mediante analisi di scenario. La scelta delle biomasse da caratterizzare sotto l'aspetto chimico-fisico e della loro produttività in biogas, è stata effettuata individuando quelle più rappresentative della realtà piemontese. sono stati prelevati in aziende agricolo-zootecniche regionali, caratterizzati chimicamente e sottoposti a prove di digestione anaerobica in da laboratorio reflui zootecnici, colture energetiche e sottoprodotti agro-industriali. I risultati delle analisi chimiche e delle prove di digestione sono stati in seguito raccolti in uno specifico database.Dalle biomasse di origine zootecnica sono state rilevate produzioni specifiche di biogas estremamente variabili, in quanto, la loro potenzialità produttiva dipende strettamente dal carico organico degli impianti e dalla presenza di colture energetiche nella miscela di alimentazione. Le maggiori rese in biogas e metano sono state ottenute dagli insilati di mais e di sorgo, dalla farina e dallo scarto di mais, dalle paglie e dagli stocchi di mais opportunamente trattati per rompere i legami lignocellulosici e rendere più facilmente digeribile la loro componente cellulosica ed emicellulosica.

Contenuti
Obiettivi
1) Caratterizzazione chimico fisica di alcune tipologie di biomassa agroalimentare e zootecnica impiegabili per la produzione di biogas; 2) Realizzazione di un database sulle principali caratteristiche chimico fisiche delle biomasse agroalimentari e zootecniche impiegabili per la produzione di biogas 3) Individuazione dei parametrici chimico fisici che meglio possono quantificare il potenziale produttivo, in termini di biogas, delle biomasse oggetto di analisi. 4- Valutazione delle caratteristiche agronomiche del materiale digerito e tal quale.
Classificazione
Tipologia di ricerca
Ricerca applicata / orientata
Sperimentazione
Area disciplinare
6.0 Ricerche a carattere generale
Area problema
102 Interrelazioni tra pianta, suolo, acqua e nutrienti
Ambiti di studio
9.2.1. Gestione residui di lavorazione e sottoprodotti derivati
Parole chiave
impiego agronomico
Ambito territoriale
Regionale
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Imprese di trasformazione (cantine, frantoi, caseifici, macelli, ecc.)
Beneficiari indiretti dei risultati
Distretto produttivo
Territorio, paesaggio e ambiente
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Conoscenza delle caratteristiche chimico fisiche di una serie di biomasse agroalimentari e zootecniche impiegabili per la produzione del biogas presenti sul territorio piemontese, dei parametri in grado di meglio classificarle in funzione della loro potenziale produzione di biogas e delle corrette modalità con le quali utilizzarle, una volta digerite, ai fini agronomici
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Tecnico-produttive
Agronomiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Altri costi di esercizio
Aumento
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Risparmio risorse idriche
Valorizzazione paesaggi e territori
Risparmio energetico
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Conoscenza delle caratteristiche chimico fisiche di una serie di biomasse agroalimentari e zootecniche impiegabili per la produzione del biogas presenti sul territorio piemontese, dei parametri in grado di meglio classificarle in funzione della loro potenziale produzione di biogas e delle corrette modalità con le quali utilizzarle, una volta digerite, ai fini agronomici
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Impatti dell'innovazione
Miglioramento qualitativo
Si
Produzione unitaria
Aumento
Altri costi di esercizio
Diminuzione
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Risparmio energetico
Risparmio risorse idriche
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
150.000,00
80,00%
Partenariato
Ruolo
Leader
Name
Dipartimento di Agronomia Selvicoltura e Gestione del Territorio - Università di Torino
Action manager

Giancarlo Bourlot

giancarlo.bourlot@regione.piemonte.it

Carlo Grignani

carlo.grignani@unito.it

Ruolo
Partner
Name
DEIAFA - sez. Maccanica Agraria - università di Torino
Action manager

Paolo Balsari

Ruolo
Partner
Name
Regione Piemonte - Settore Fitosanitario – Laboratorio Agrochimico Regionale
Action manager

Giancarlo Bourlot

giancarlo.bourlot@regione.piemonte.it