Applicazione della spettroscopia NIR nella valutazione delle caratteristiche qualitative dei frutti di differenti specie in pre e post-raccolta
Il principio di funzionamento della strumentazione NIR sfrutta la proprietà della luce, e precisamente di una zona dello spettro elettromagnetico (Near InfraRed, o infrarosso vicino) attraverso la misura dell’energia che interagisce con le molecole del campione, che varia in base alla loro struttura e composizione chimica dei tessuti. La spettroscopia nell’infrarosso vicino è usata per l’identificazione di molecole che contengono atomi di idrogeno, ed impiegata per analisi di tipo quantitativo di acqua, alcoli, ammine ed ogni altro composto che abbia gruppi C-H, N-H, O-H. La tecnica NIR è tuttavia di tipo predittivo e non determinativo in quanto, per il suo utilizzo, è necessaria una prima importante fase di calibrazione, che consiste nell’acquisizione di un data-base di spettri a cui vengono attribuiti i valori ottenuti dalle misurazioni con metodologie analitiche tradizionali. L’obiettivo della ricerca è stato pertanto di creare un modello predittivo dello strumento sufficientemente robusto tale da fornire indicazioni attendibili sui parametri qualitativi di contenuto zuccherino e durezza della polpa di differenti cultivar di nettarine in modo rapido e non distruttivo. Si è utilizzato l’analizzatore AgriSpec operante nella regione del visibile e dell’infrarosso vicino. La durezza della polpa è stata misurata con l’utilizzo di un penetrometro. Per ogni cultivar è stato costruito un modello di calibrazione che comprendesse entrambi i parametri considerati. I risultati ottenuti confermano la possibilità di impiegare la strumentazione NIR per la determinazione dei solidi solubili e dei valori di durezza della polpa.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€50.133,00
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80,00%
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Cristina Peano
cristina.peano@unito.it
Domenico Paschetta