PEI-AGRI

Valutazione di un sistema integrato per il controllo delle parassitosi gastrointestinali degli allevamenti caprini: implicazioni ambientali, agrozootecniche e sanitarie

Obiettivi
Obiettivi

Il progetto affronta il problema del controllo delle parassitosi da nematodi gastrointestinali (NGI) nella capra da latte.  Tra le strategie per il controllo dei NGI è possibile l’utilizzo dei tannini condensati (TC), che oltre a una dimostrata efficacia sugli endoparassiti hanno aspetti positivi che ricadono sull’animale e sull’ambiente. Propone un sistema integrato per il controllo dei NGI basato sull’identificazione della quantità di piante foraggere ricche di TC/altri alimenti o di un estratto commerciale di TC da inserire nella razione allo scopo di ridurre il livello di NGI senza però compromettere le performance produttive degli animali.
 

Attività

Identificazione della quantità di piante foraggere e di un estratto commerciale con tannini condensati da inserire nella razione delle capre per ridurre gli endoparassiti.  Prove tecnologiche per individuare la forma fisica di inclusione dell'estratto commerciale. Prove in campo su animali nelle aziende partner per la determinazione della quantità efficace sui parassiti. Test  in vitro per la valutazione nutrizionale delle foraggere e degli altri alimenti, la caratterizzazione della capacità antiparassitaria e di riduzione della metanogenesi ruminale degli estratti ottenuti. Allestimento campi sperimentali per effettuare gli opportuni rilievi agronomici su foraggere con TC.
 

Contesto

Il GO vede la partecipazione di aziende che allevano capre da latte, fanno pascolo da marzo a fine ottobre e integrano l’alimentazione delle capre con foraggi/concentrati in misura differente in funzione dell’intensità del pascolamento. Il pascolo è fonte di rischi sanitari ed espone gli animali all’acquisizione di parassiti (i nematodi gastrointestinali) tramite l’ingestione di foraggi contaminati dalle larve. Tali parassiti sono considerati i più importanti sul piano zoo-economico perchè la loro presenza è correlata a significative perdite di produzione e costituiscono una problematica largamente diffusa sul territorio lombardo. Il GO affronta il controllo del parassitismo gastrointestinale nelle aziende caprine per aiutarle a migliorare le produzioni e soprattutto dare un contributo alla loro sostenibilità. Il controllo degli endoparassiti è effettuato di norma con molecole di sintesi (antielmintici) somministrate periodicamente in momenti cruciali, ma si può fare ricorso anche ai tannini, composti chimici bioattivi con molteplici funzioni positive sull’animale come l’aumento dell’efficienza nella digestione delle proteine e la riduzione di metano enterico. Gli effetti dei tannini nei confronti dei nematodi gastrointestinali sono dovuti sia ad un effetto simil-antielmintico diretto attraverso una riduzione della fecondità delle femmine e delle uova escrete, sia ad un’azione indiretta su base nutrizionale, in grado di rafforzare la risposta immunitaria dell’ospite nei confronti dei parassiti.
 

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Medicina Veterinaria
Responsabile
Maria Teresa Manfredi
@email
Ruolo
Partner
Nome
AZIENDA AGRICOLA CAPRE E CAVOLI DI CHIARA PASQUALI
Responsabile
Chiara Pasquali
Ruolo
Partner
Nome
AZIENDA AGRICOLA IL VALLONE DI MATTIA CRIVELLI
Responsabile
Mattia Crivelli
Ruolo
Partner
Nome
AZIENDA AGRICOLA PIAN DEL LARES DI CARRARO FLAVIO
Responsabile
Flavio Carraro
Ruolo
Partner
Nome
AZIENDA AGRICOLA ELLEBORO DI CANGI SAMUELE
Responsabile
Samuele Cangi
Innovazioni
Descrizione

L’uso di foraggi o estratti di tannini condensati nell’allevamento caprino costituisce un importante traguardo, in quanto bene si inseriscono in un piano di controllo delle endoparassitosi; inoltre, essendo presidi naturali, possono essere utilizzati anche durante la lattazione (che rappresenta la fase più critica per quanto riguarda la suscettibilità degli animali alle infestazioni parassitarie) perché non determinano la presenza di residui nel latte e, quindi, non prevedono periodi di sospensione dell’utilizzo di questa matrice ai fini alimentari e/o di caseificazione. Le soluzioni proposte hanno un alto grado innovativo per il duplice effetto positivo che sarebbero in grado di svolgere, da un lato nel controllo delle parassitosi, dall’altro per le ricadute ambientali. Valore aggiunto del progetto è anche quello derivante dalle sperimentazioni di coltivazione di foraggere contenenti tannini condensati. La metodologia utilizzata nel Progetto promette di fornire dati altamente validi poiché oltre a verificare l’efficacia dei tannini sui parassiti verranno effettuate valutazioni sul metabolismo e sulle produzioni. Le analisi del microbiota ruminale e fecale forniranno per la prima volta dati originali per la capra a tal riguardo. Infatti, Le comunità microbiche che risiedono il tratto gastrointestinale hanno un ruolo cruciale nel metabolismo dei nutrienti e di conseguenza per il benessere dell’animale e per le sue performances produttive.
 

Settore/comparto
Latte e prodotti lattiero-caseari
Area problema
Controllo dei parassiti interni del bestiame, pollame, delle ittiocolture ed altri animali
Effetti attesi
Miglioramento qualità prodotto
Miglioramento produttività