Sostenibilità ed innovazione nella filiera vitivinicola
L’obiettivo è la creazione di un modello di eccellenza per innovazione sostenibile viticola, enologica, gestionale e di marketing/logistica che possa essere trasferito ad altre realtà siciliane. Questo attraverso un percorso alternativo di produzione e di gestione sostenibile dell’azienda, adattato alle condizioni ambientali e socioculturali della regione Sicilia. La sfida è quella di portare rapidamente un’azienda vitivinicola tradizionale, avente un raggio locale, agli inizi del proprio business e rappresentativa di molte altre realtà siciliane, a diventare competitiva sul mercato globale.
La vitivinicoltura riveste un ruolo primario tra le attività agricole siciliane. Nelle province occidentali di Trapani, Palermo e Agrigento sono concentrate la massima parte delle aziende agricole specializzate nella produzione delle uve da destinare alla vinificazione.
Dall’analisi dei bisogni delle aziende viticole partner di progetto, che si possono considerare rappresentative della maggior parte delle aziende viticole del territorio, emerge una:
- mancanza di programmazione: intesa come assenza di un programma di lavoro dettagliato in risorse disponibile e necessarie, operazioni da effettuare, sequenza delle stesse;
- mancanza di standard di lavoro: non ci sono schede di lavoro dettagliate per le principali operazioni colturali e di trasformazione, nonchè di amministrazione;
- mancanza di raccolta dati e misure della produzione:
- scarsa o assente informatizzazione: non sono presenti ne disponibili sistemi di supporto alle
decisioni, raccolta e trasferimento dati e altri supporto informatici;
- carenza di conoscenza: si è evidenziata la mancanza di conoscenze tecniche attuali al fine di
una moderna a è più redditizia conduzione dell’azienda vitivinicola.
Tutte queste caratteristiche stanno riducendo la competitività delle aziende vinicole e vitivinicole siciliane chiamate a confrontarsi in una sfida che per il comparto può dirsi veramente globale.
introduzione e utilizzo dei modelli previsionali: verrà utilizzato il modello previsionale Vite.net per le principali malattie della vite, in quanto è già collaudato dall’università di Piacenza e da altri centri di ricerca nazionali ed esteri, questo permetterà di avere in anticipo le informazioni riguardo i potenziali eventi infettanti e quindi di poterli prevenire;
utilizzo di Tecnologia: verranno installati dei moderni sensori di rilevazione delle principali variabili meteorologiche, questi non necessitano di una scheda dati per l’invio nè di un pannello solare, sono quindi posizionabili nei punti più utili dei vigenti per avere una panoramica di precisione;
scambio dati: sarà allestito un sistema di elaborazione e scambio dati basato su cloud e business intelligence (Qlik), sarà così possibile avere delle proiezioni dai big data raccolti;
applicazioni per smartphone: verrà introdotta e utilizzata ampiamente l’applicazione per smartphone 4grapes, creata per segnalare in tempo reale le presenza di malattie nel vigneto e archiviare tutti i dati che derivano dagli stessi durante la stagione, si stima di raccogliere circa 3.000 dati all’anno;
disponibilità di informazione: grazie ai sistemi ERP, cloud e applicazioni smartphone tutti i dati saranno sempre disponibili e in tempo reale per operatori dell’azienda e partner di progetto;
realizzazione mappe GIS aziendali: verranno realizzate mappe aziendali dei vigenti e tematizzazioni delle informazioni raccolta in ambiente GIS, utilizzando il software QgiS;
"realizzazione di prodotti innovativi per i mercati locali, nazionali e internazionali quali:
vini a basso tenore di solfiti, vini a gradazione alcolica predefinita in funzione del target dei
consumatori che si vogliono soddisfare;"
"Adozione di sistemi moderni per il risparmio energetico e per la produzione di energia
green all’interno delle stesse aziende;"
"tecniche adatte al risparmio di risorse strategiche quali l’acqua e sostanza organica dei
vigneti con l’adozione anche di tecniche di riutilizzazione delle risorse al fine di tendere ad
una economia circolare aziendale."