PRevenzione degli incendi per le Filiere del lEgno
Il progetto PRe-FEu – PRevenzione degli incendi per le Filiere del lEgno – si pone l’obiettivo di proteggere, valorizzare e rilanciare le filiere locali del legno ed i servizi ecosistemici forestali attraverso un piano di interventi innovativo che segua criteri di mitigazione del pericolo incendi e di valorizzazione della risorsa legno, e programmi l’utilizzo della biomassa in aree strategiche, sia su terreni pubblici che privati, per ridurre il rischio incendi a scala di paesaggio.
Il progetto mira ad aumentare l'efficacia e sicurezza delle attività antincendio attraverso la creazione di infrastrutture verdi preventive raggiungendo al tempo stesso una economia di scala in grado di garantire nel tempo la sostenibilità economica della manutenzione delle infrastrutture.
Alcune valli alpine presentano un elevato rischio incendi a causa della continuità della massa forestale, e presentano un potenziale per lo sviluppo di grandi superfici bruciate ad elevata severità durante eventi meteorologici estremi. PreFeu intende pianificare le misure necessarie per la mitigazione dei grandi incendi in Val Susa con una "visione integrata" che metta sullo stesso piano la fornitura dei servizi ecosistemici, il supporto alle attività antincendio e la sostenibilità economica. Il Piano Integrato di Prevenzione Incendi identifica e progetta infrastrutture preventive strategiche come viali tagliafuoco attivi verdi a supporto della lotta attiva, e popolamenti auto-resistenti dove aumentare la resilienza dei servizi forniti dal bosco. Queste infrastrutture vengono realizzate e mantenute con interventi di riduzione dell'infiammabilità che modificano quantità, struttura e connettività dei combustibili del sottobosco e di chioma, come diradamenti selettivi, tagli a scelta colturale, fuoco prescritto e pascolo turnato.
La funzionalità delle infrastrutture preventive avviene valorizzando il materiale legnoso ottenuto dagli interventi selvicolturali attraverso la sua immissione in una filiera corta capace di ottenere assortimenti di pregio e destinando al settore energetico lo scarto di lavorazione. Le segherie della Valle di Susa promuovono il contributo dell'uso del legno locale nella prevenzione dei grandi incendi a protezione dei servizi fondamentali forniti dalle foreste.
Il Piano Integrato riguarda l’intera copertura forestale dell’Alta Val Susa (26.300 ha circa) e un’area pilota localizzata nella Bassa Val Susa (1.000 ha circa), per arrivare a definire la localizzazione delle aree strategiche preventive per una superficie complessiva di 1500-3000 ettari (5-10% della superficie forestale complessiva) che verranno incluse nel piano integrato degli interventi approvato secondo l’iter previsto in Regione Piemonte. Pre-Feu intende inoltre presentare un progetto esecutivo su 120 ha, che costituirà il primo blocco di interventi preventivi in approvazione alla fine del 2022.
Il Piano Integrato di Prevenzione è frutto di una collaborazione tra il Consorzio Forestale Alta Val Susa, le Unioni Comuni in Val Susa, La Foresta, l’Università di Torino, il Servizio Antincendio, le ditte forestali e le segherie locali e le associazioni di proprietari, e prevede un piano economico che analizzi la sostenibilità degli interventi pianificati, e le opportunità di sinergia con altre fonti di finanziamento (es. PSR, investimenti privati).
La Valle di Susa, a seguito dei grandi incendi dell’autunno 2017, ha visto operare un gruppo di lavoro attivo e interdisciplinare al “Piano Straordinario Incendi” ed ai progetti operativi forestali coordinati sui finanziamenti della Protezione Civile. Queste esperienze hanno stimolato l’ambizione del progetto PRe-FEu, che intende testare una innovazione nel processo di pianificazione forestale che integri prevenzione incendi, multifunzionalità e sostenibilità economica, potenzialmente replicabile in tutta la Regione Piemonte.
Il progetto capitalizza l’esperienza di un gruppo di lavoro collaudato ed operante sulla misura 16.1 FiLeProPri, e sulla 16.2 Legno Energia NordOvest, e vede il Consorzio Forestale Alta Valle Susa, in rappresentanza dei Comuni e delle Unioni Montane, e l’Unione Montana Valle di Susa fortemente interessate data l’incidenza territoriale degli incendi boschivi, il dipartimento DISAFA dell’Università di Torino, ente di ricerca applicata nel settore della gestione forestale e degli incendi boschivi, e la Cooperativa La Foresta, da anni riferimento operativo nelle filiere del legno.
Tra i risultati attesi, il progetto presenterà un piano di interventi di selvicoltura preventiva, risultato di una pianificazione forestale integrata e partecipata. Il piano individua la superficie di gestione ottimale per la prevenzione incendi, la sua collocazione spaziale strategica e le modalità di intervento in aree di proprietà pubblica e privata al fine di garantire un bilancio economico positivo del piano mediante un uso a cascata della risorsa legno, la protezione dei principali servizi ecosistemici forestali nel tempo, e la riduzione del rischio incendi.