PEI-AGRI

Filiera frumento duro: innovazione varietale,qualità e tracciabilità delle produzioni pugliesi

Obiettivi
Obiettivi

Identificazione delle varietà di frumento duro più produttive e più adatte nei diversi areali pugliesi e in grado di fornire granella di elevata qualità per prodotti alimentari con elevato valore aggiunto:pasta secca,pasta iperproteica (prodotto dietetico secondo il brevetto “Dietglut®”)pani tipici regionali(Pane di Altamura); Implementazione di agrotecniche sostenibili per l’ambiente e per la redditività della coltura; Tracciabilità delle produzioni pugliesi con metodologie innovative basate sul DNA(fingerprinting molecolare)e su metodologie chimiche brevettate(Wheat Tracer®).

Attività

Il progetto pilota ha l'obiettivo di verificare l'applicabilità commerciale di nuove varietà adattate agli ambienti Pugliesi, del frumento, basandosi sulle seguenti attività:

  • Innovazione varietale:Identificazione di varietà di frumento duro più produttive e più adatte agli areali pugliesi ;
  • Innovazioni agronomiche:identificazione di nuove tecniche agronomiche più sostenibili per l’ambiente e per la redditività della coltura;
  • Innovazione di tracciabilità:nuove tecniche di tracciabilità delle produzioni pugliesi con metodologie innovative basate sul DNA e su metodologie chimiche brevettate(Wheat Tracer®).
Contesto

Tra i paesi UE,l’Italia è il maggiore produttore di grano duro con circa 4,0 MMT ed il maggiore produttore di pasta al mondo,grazie alla presenza di grandi e piccole imprese industriali di trasformazione.Il modello Italiano di produzione della pasta è basato su semole di grano duro ottenute da varietà realizzate in Italia.Le caratteristiche della granella più importanti per la produzione di paste alimentari sono le proteine,la forza del glutine ed il colore.Il progetto IPERDURUM vede la sua origine nell’attività di concertazione dal basso posta in essere dalla Vueffeconsulting, attraverso la realizzazione di workshop tematici su tutto il territorio pugliese da cui sono emersi i seguenti fabbisogni delle aziende agricole:1.L’identificazione di varietà adatte alla coltivazione convenzionale con ridotti input energetici e in sistemi biologici,che;2.La definizione delle dosi dei fertilizzanti azotati da utilizzare che può portare a un miglioramento qualitativo della produzione,alla riduzione dei costi di produzione e benefici per l’ambiente;
3.La necessità di“contratti di filiera”che prevedono la coltivazione di specifiche varietà indicate dalle industrie trasformatici e i cerealicoltori sono premiati con un prezzo di vendita superiore a quella di mercato.

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Coop La Piramide Soc. Agr Arl
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Agrocepi Foggia
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Di Palma Francesco
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Azienda Agricola Parisi Natale
Responsabile
Natale Parisi
@email
Ruolo
Partner
Nome
Bisco Panificio Di Luigi Picerno
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Confederazione Italiana Agricoltori Puglia
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Innovative Solutions S.r.l.
Responsabile
Vito Gallo
@email
Ruolo
Partner
Nome
Societa' Agricola Denora Giovanni & Figli
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Università degli Studi di Bari Aldo Moro (UNIBA)
Responsabile
Agata Gadatela
@email
Ruolo
Partner
Nome
Vueffe Consulting Srl
Responsabile
Vandola
@email
Innovazioni
Descrizione

I principali effetti sono:
1. Revisione dell’agrotecnica della coltura con una razionalizzazione degli input energetici, in particolare quelli relativi alla fertilizzazione azotata
2. Revisione dell’agrotecnica della coltura in “biologico” per una razionalizzazione e riduzione dei costi di produzione
3. Valutazione varietale - tecnologica e nutrizionale
4. Caratterizzazione della granella con la metodologia analitica brevettata “Wheat Tracer IS®” basata sulla spettroscopia NMR (risonanza magnetica nucleare).
5. Caratterizzazione molecolare delle varietà e implementazione di un “codice a barre” per la tracciabilità
6. Divulgazione presso agricoltori e operatori della filiera del frumento duro I risultati derivanti dalle prove previste dal progetto rappresenteranno una base di conoscenze a cui tecnici e agricoltori potranno far ricorso per la definizione delle proprie strategie aziendali nella coltivazione di grano duro.Le innovazioni sviluppate porteranno a un miglioramento quantitativo e qualitativo della produzione,ad un incremento della redditività della coltura. L'applicazione nella pratica dei risultati porterà benefici dal punto di vista economico e ambientale.
I tecnici potranno trasferire alle aziende i risultati e le conoscienze scaturite dalle prove previste dal progetto in modo da poter definire opportune strategie aziendali nella coltivazione di grano duro. Le innovazioni sviluppate porteranno a un miglioramento quantitativo e qualitativo della produzione,