Tecniche eco-compatibili di gestione del vivaismo e del verde ornamentale
Il progetto prevedeva diverse sperimentazioni che hanno fornito risultati molto utili per il settore florovivaistico. Con la prova riguardante l'influenza della concimazione e dell'irrigazione sulla crescita in vivaio di Acer pseudoplatanus si è potuto verificare come con le due pratiche realizzate contemporaneamente si ottengono alti livelli di sviluppo. Nelle prove di verifica dell'utilizzo di specie a rapido accrescimento come Miscanthus sinensis e Arundo donax è emerso che il miscanto è in grado di produrre un ottimo quantitativo di biomassa con una umidità di raccolta contenuta che non necessita di ulteriori processi di essiccazione. Utilizzare pacciamatura organica su alcune specie arboree (ippocastano e tiglio) ha dimostrato di incrementare gli accrescimenti, mentre la corteccia di conifere ed il sovvallo di compost hanno evidenziato una certa azione alternativa al diserbo chimico. Il confronto tra 47 cultivar di rose coprisuolo ha permesso di individuare quelle più adattabili a condizioni di minima manutenzione, come si richiede in impianti di aree urbane. In un contesto di bassa manutenzione la resistenza alle malattie della chioma risulta di fondamentale importanza per evitare la caduta anticipata delle foglie. Le piante colpite associano infatti ad uno scarso valore estetico una stentatezza di sviluppo, una scarsa fioritura ed una limitata capacità di competere con le erbe infestanti.
Ente | Contributo (€) | % |
---|---|---|
Assessorato regionale
|
€280.755,00
|
70,85%
|
€6.000,00
|
1,51%
|
Piero Frangi
Francesco Ferrini
Francesco Ferrini
Giovanni Nicolotti