Selezione clonale (genetica e sanitaria) dei vitigni regionali ed autoctoni in Lombardia
Il settore viti-enologico lombardo possiede una peculiarità legata alla forte specificità dei prodotti che vengono realizzati nelle tredici zone a D.O. della Regione. I vini prodotti, il più delle volte, prendono origine in ciascuna zona da vitigni autoctoni, rendendo in questo modo le produzioni enologiche lombarde un modello che sottolinea la rilevanza che l'interazione vitigno-ambiente ha nella realizzazione di prodotti ad elevata tipicità.A ciò si aggiunge il rinnovato interesse nei confronti di molti vitigni autoctoni coltivati in diverse aree viticole della Lombardia. Qui, la produzione enologica è caratterizzata dall'impiego di varietà peculiari della zona che comprendono di norma uno o pochi vitigni principali a cui si devono aggiungere numerosi vitigni antichi, tipici di un determinato areale di coltivazione. Numerosi lavori di ricerca in questi ultimi anni hanno contribuito alla riscoperta dei vitigni antichi presenti sul territorio regionale. In Lombardia i vitigni "antichi" censiti e ancora coltivati sono oltre 40 e buona parte di questi stanno riacquistando una importante valenza economica. Questa caratteristica del patrimonio varietale lombardo risulta essere di estremo interesse in un momento in cui il settore viti-vinicolo, sia italiano, che internazionale, sta invertendo la rotta consolidata, che portava verso una ristretta cerchia di varietà, comunemente chiamate "vitigni internazionali", riscoprendo l'originalità di prodotti fortemente caratterizzati da una esclusiva combinazione di genotipo e ambiente.Al contempo questo patrimonio varietale è scarsamente utilizzato e sfruttato a causa sia delle ridotta scelta, all'interno del materiale certificato che attualmente si ha a disposizione, sia a causa della ridotte informazioni esistenti sui vitigni minori autoctoni lombardi, che in alcuni casi non hanno ancora dignità varietale, non essendo riconosciuti a livello ufficiale a causa della loro non iscrizione al Catalogo nazionale delle uve da vino. Questo progetto ha lo scopo di preservare e valorizzare la grande ricchezza del germoplasma di Vitis vinifera presente nelle aree viticole lombarde; pertanto ha fra i suoi obiettivi prioritari l'individuazione di presunti cloni dei vitigni regionali ed autoctoni e la verifica e descrizione delle loro caratteristiche vegeto-produttive, sanitarie ed enologiche, al fine di giungere alla omo
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Assessorato regionale
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€51.000,00
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61,32%
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Attilio Scienza
Giuseppe Belli