Modelli colturali per le produzioni legnose in pianura
Sono stati studiati nuovi modelli colturali adatti alla pianura lombarda come le piantagioni miste di latifoglie di pregio (Sorbo, Ciavardello e Pero), da allevare ad alto fusto, le specie legnose a rapido accrescimento, da allevare a ceduo con turno brevissimo per produzione di biomassa, e le piantagioni di pioppo e salice a ciclo quinquennale per la produzione del pallet.Per quanto riguarda le latifoglie nobili sono stati selezionati, propagati in vitro e messi a dimora alcuni cloni di Sorbo e di Pero.E' stato messo a punto un protocollo per la micropropagazione di accessioni di Sorbo.I risultati ottenuti negli impianti con densità elevata hanno permesso di mettere in evidenza differenze significative tra specie e cloni di salicacee. Per quanto riguarda la consociazione tra latifoglie di pregio e salicacee a rapida crescita da biomassa, i risultati ottenuti sono incoraggianti. Se allevati correttamente, i cloni di pioppo e salice selezionati per biomassa possono assicurare buone produzioni biennali, addirittura superiori a quelli delle piantagioni da biomassa pure. I vari genotipi hanno mostrato un comportamento diverso in base alle caratteristiche pedo-climatiche delle località. I risultati della presente ricerca possono contribuire alla trasformazione di aree del territorio regionale in un nuovo sistema agroforestale che espleti contemporaneamente funzioni ambientali, paesistiche, produttive, ecosistemiche, di fruibilità collettiva, culturali e occupazionali. I cloni selezionati potranno essere impiegati per la riqualificazione e recupero del paesaggio, la diversificazione e l'integrazione del reddito per le imprese, la creazione di serbatoi agro-forestali per lo stoccaggio del carbonio e la maturazione di crediti di carbonio (per gli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto), il contenimento degli inquinanti aero-dispersi, la riduzione dell'erosione del terreno, l'incremento delle potenzialità naturalistiche e della biodiversità della pianura.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€105.000,00
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42,66%
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Gianni Facciotto
Daniele Bassi
Giorgio Ferlenghi