Italia

La regolazione delle macchine irroratrici per i trattamenti alle colture arboree, con particolare riferimento alla scelta dei volumi di distribuzione e della velocità dell’aria

Abstract

  Nel triennio 2008-2010 la Regione Piemonte ha finanziato una sperimentazione atta a fornire indicazioni pratiche agli agricoltori sulle modalità di regolazione delle macchine irroratrici utilizzate in frutteto con particolare riferimento ai volumi di miscela, alla dose di fitofarmaco e alle velocità dell'aria sul bersaglio più indicate alle specifiche colture aziendali per migliorare la qualità della distribuzione dei prodotti fitoiatrici in frutteto attraverso la riduzione dei volumi di miscela impiegati, miglior deposito sul bersaglio,minore impiego di fitofarmaci, e diminuzione dei reflui del trattamento con beneficio per l'ambiente.La sperimentazione è stata condotta su tre impianti, due di melo ed uno di pesco. Dalle prove si desume come sia possibile ridurre sia i volumi d'acqua (scendendo al di sotto dei 1000 l/ha) sia, in un secondo momento e con molta attenzione, i dosaggi di agrofarmaco, senza compromettere l'efficacia degli interventi, a patto di avere sempre a disposizione una macchina irroratrice correttamente funzionante e ben regolata. In particolare, a fronte di un'efficacia soddisfacente per tutte le tesi, i dosaggi impiegati e calcolati sulla base del valore del TRV(e quindi riferiti alla dimensione della pianta) sono stati, soprattutto nella prima parte della stagione, spesso inferiori alle dosi da etichetta in tutti e tre gli anni di durata della sperimentazione, in particolare, nel caso delle piante più piccole (Mariri red), tali riduzione si sono sempre verificate e hanno toccato in media valori del 22%, 11% e 7% rispettivamente nel 2008, 2009 e 2010: si tratta di valori assolutamente non trascurabili sia per la convenienza economica, sia per le implicazioni di salvaguardia ambientale che comportano.  

Contenuti
Obiettivi
Fornire indicazioni pratiche agli agricoltori sulle modalità di regolazione delle macchine irroratrici utilizzate in frutteto con particolare riferimento ai volumi di miscela, alla dose di fitofarmaco e alle velocità dell’aria sul bersaglio più indicate
Classificazione
Tipologia di ricerca
Sperimentazione
Area disciplinare
7.8.1 Fabbricazione di macchine per l’agricoltura e selvicoltura
Area problema
204 Controllo di insetti, acari, lumache nelle coltivazioni erbacee, nei pascoli e nei fruttiferi
Ambiti di studio
7.5.5. Difesa e relativi input in generale
13.1.1. Strutture, impianti, macchinari e/o attrezzature
2.1.1. Frutticole comuni e produzioni derivate
Parole chiave
fitofarmaci/trattamenti fitosanitari
Ambito territoriale
Regionale
Destinatari dei risultati
Produttori agricoli
Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.
Beneficiari indiretti dei risultati
Distretto produttivo
Risultati Attesi
Prodotto innovativo atteso
Migliorare la qualità della distribuzione dei prodotti fitoiatrici frutteto attraverso riduzione dei volumi di miscela impiegati, incremento del deposito sul bersaglio, riduzione dell’impiego di fitofarmaci, riduzione delle perdite e dei prodotti reflui del trattamento e incremento della sicurezza ambientale
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo
Caratteristiche dell'innovazione
Tecnologiche
Forma di presentazione del prodotto
Rapporti e manuali
Pubblicazioni
Miglioramento qualitativo
Si
Mezzi tecnici
Diminuzione
Altri costi di esercizio
Diminuzione
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Miglioramento qualità suoli
Risparmio energetico
Risparmio risorse idriche
Risultati Realizzati
Prodotto innovativo realizzato
Miglioramento della qualità di distribuzione dei prodotti fitoiatrici frutteto attraverso riduzione dei volumi di miscela impiegati, incremento del deposito sul bersaglio, riduzione dell’impiego di fitofarmaci, riduzione delle perdite e dei prodotti reflui del trattamento e incremento della sicurezza ambientale
Natura dell'innovazione
Innovazione di processo / prodotto
Caratteristiche dell'innovazione
Agronomiche
Tecnico-produttive
Forma di presentazione del prodotto
Protocolli e disciplinari
Impatti dell'innovazione
Altri costi di esercizio
Diminuzione
Impatti ambientali e sociali dell'innovazione
Salute consumatori
Enti finanziatori/promotorI
Ente Contributo (€) %
Assessorato regionale
107.850,60
80,00%
Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Dipartimento di Economia e Ingegneria Agraria, Forestale ed Ambientale - Università di Torino
Responsabile

Paolo Balsari

paolo.balsari@unito.it

Ruolo
Partner
Nome
Impresa Verde Cuneo s.r.l.
Responsabile

Giampiero Sabena

Ruolo
Partner
Nome
Consorzio CReSO a r.l.
Responsabile