PEI-AGRI

Trasferimento di protocolli per organismi da quarantena e nocivi e per la selezione di materiali sanitariamente migliorati per il vivaismo pugliese

Obiettivi
Obiettivi

Valorizzare le produzioni agroalimentari attraverso la tutela del territorio dall’introduzione di patogeni di rilevanza economica e da quarantena.
Accertare lo stato fitosanitario delle produzioni vivaistiche.
Elevare gli standard qualitativi e produttivi del materiale vivaistico a partire dalla valorizzazione del germoplasma mediterraneo.
Aumentare la capacità economica-commerciale del vivaismo locale riducendo gli input energetici ed idrici.
Sviluppare un link diretto ricerca-mondo operativo che attraverso lo scambio di conoscenze, competenze e metodologie produca risultati tangibili.

Attività
  • Coordinamento (WP1) finalizzato ad attuare una strategia di gestione amministrativa, finanziaria, tecnica e legale
  • Monitoraggio (WP2): finalizzato al controllo delle varie fasi di progetto
  • Realizzazione del Progetto (WP3): articolato in 7 task: Costituzione e conservazione di piante capostipiti di varietà/specie economicamente rilevanti - Analisi fitosanitaria di germoplasma mediterraneo di interesse vivaistico - Sistemi per la rapida individuazione di organismi nocivi; Protocolli di moltiplicazione e produzione ecosostenibili di specie “mediterranee”; Valutazione suscettibilità a Xylella fastidiosa - Analisi economica e ambientale
  • Divulgazione dei risultati (WP4)
Contesto

Il comparto vivaistico italiano impegnato nella produzione di piante frutticole, ornamentali e vite consta di circa 4.350 aziende, operanti su 27 mila ettari, impiega annualmente 114 mila addetti e sviluppa un valore di € 1,74 miliardi, di cui il 40% destinato all’export. La vasta gamma di prodotti immessi in commercio a vari stadi di sviluppo può, soprattutto se il materiale è infetto in maniera latente, determinare la diffusione di patogeni responsabili di gravi emergenze fitosanitarie. La recente introduzione del batterio da quarantena Xylella fastidiosa ha avuto pesanti ripercussioni anche sul comparto vivaistico. Le norme emanate da Regione Puglia, Mipaaf e Commissione UE di fatto impediscono la movimentazione dei materiali di propagazione di numerose specie vegetali dalle aree infette. Oltre alle perdite dirette, quantificabili in decine di milioni di euro, notevoli sono anche quelle indirette conseguenti agli embarghi generalizzati adottati da molti paesi terzi. La perdita di importanti mercati esteri, prontamente occupati da altri competitor, rende estremamente difficile oggi il ritorno a condizioni ex ante.
La necessità di disporre di strumenti di analisi/verifica della sanità del materiale vivaistico finalizzata a prevenire sia l'introduzione di organismi nocivi da Paesi Terzi, come accaduto per X. fastidiosa, sia la loro esportazione, risponde ai fabbisogni individuati dall’analisi SWOT del PSR .

Partenariato
Ruolo
Capofila
Nome
Distretto Agroalimentare Regionale
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
C.I.H.E.A.M. - Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura "Basile Caramia"
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Copagri Puglia
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
CNR - Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (IPSP)
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Sinagri s.r.l.
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti – DISSPA
Responsabile
Vito Nicola Savino
@email
Ruolo
Partner
Nome
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali (DISAAT)
Responsabile
@email
Ruolo
Partner
Nome
Vivai Capitanio Stefano s.a.s.
Responsabile
@email
Innovazioni
Descrizione

I risultati del progetto del progetto sono stati individuati 5 obiettivi operativi specifici:
1. potenziare la capacità di intercettazione degli organismi nocivi attraverso l’adozione di sistemi diagnostici innovativi messi a punto di recente, più sensibili e di rapida e facile applicazione (sequenziamento massale di RNA di piante destinate alla propagazione vegetativa che identifica agenti patogeni sistemici sia noti che non ancora identificati, con costi e tempi contenuti)
2. costituire e conservare piante capostipiti di specie mediterranee economicamente rilevanti e di accertata qualità fitosanitaria, nonché di accertato grado di suscettibilità/resistenza a Xylella fastidiosa, per innalzare la competitività delle produzioni vivaistiche regionali;
3. migliorare il processo produttivo validando e trasferendo protocolli di moltiplicazione e produzione a basso impatto ambientale di specie mediterranee;
4. aumentare la capacità economica-commerciale del comparto;
5. promuovere e favorire l'incontro e il trasferimento dell'innovazione tecnologica fra mondo della ricerca e mondo operativo.
I vantaggi derivanti dalla conoscenza derivate sono fondamentalmente tre:
1) Aumentaare la produttività e favorire la commercializzazione delle produzioni vivaistiche
2) si rendono disponibili al mondo operativo i sistemi innovativi messi a punto per attestare la qualità fitosanitaria del materiale di.
3 Si ottiene il rinnovamento del comparto vivaistico adeguando i processi produttivi anche dei materiali di propagazione a standard capaci di ridurre gli impatti ambientali al fine di contenere le emissioni e di ridurre i costi di produzione.

Tipologia
Dic
01
2022
Apr
21
2022
Mar
03
2022