Sottoprodotti Naturali da matrici vegetali valorizzatI per Preparazioni dalle elevate proprietà Salutistiche
Gli obbiettivi del progetto SNIPS si possono così riassumere:
- Creare una filiera viti-vinicola innovativa con uve e vini ricchi di metaboliti secondari per la produzione di preparazioni ad azione salutistica;
- Utilizzo dei sottoprodotti di origine ortofrutticoli (invenduto e/o scarti di lavorazione) al fine di valorizzare le proprietà nutraceutiche delle matrici vegetali;
- Introdurre la coltivazione di Stevia rebaudiana nel panorama produttivo pugliese come possibile opportunità per fronteggiare la crisi delle aziende flotrovivaistiche.
- Adozione di protocolli di gestione del vigneto ecosostenibilii finalizzati alla salubrità delle uve e all’incremento di metaboliti secondari
- Adozione di protocolli biotecnologici per il recupero scarti da matrici vegetali;
- Introduzione della coltivazione di Stevia rebaudiana e Adozione di protocolli di gestione ecosostenili delle coltivazioni;
- Adozione di protocolli biotecnologici per la produzione di preparazioni di parti di piante, ricche in componenti attive, da uva, matrici vegetali di scarto (es. carciofo, asparago, etc) e stevia;
- Sviluppo della preparazione, controlli di qualità e scale up industriale di prodotto.
Il contesto produttivo agricolo pugliese è caratterizzato dalla continua perdita di competitività causata principalmente dalla scarsa propensione alla cooperazione e all’innovazione tecnologica delle nostre aziende che, pur producendo a livelli qualitativi di eccellenza, hanno dei costi di produzione troppo elevati che non consente loro di competere sia con le imprese del nord, più organizzate e innovative, sia con le imprese dei paesi in via di sviluppo, caratterizzate da un basso costo della manodopera e degli altri fattori della produzione.
I principali risultati attesi dalla proposta progettuale saranno:
- l’implementazione di un disciplinare tecnico di produzione viticola ecosostenibile con soluzione tecniche altamente efficienti, al fine di ridurre le perdite di prodotto ed incrementare il contenuto di metaboliti secondari delle uve dei partner di progetto.
- ridurre i costi dello smaltimento dei sottoprodotti orticoli e vitivinicoli attraverso il recupero di sostanze bioattive con la tecnologia ad ultrasuoni solvent freee.
- In aggiunta ai suddetti interventi si introdurrà presso l’azienda Lillo la coltivazione della Stevia rebaudiana (seguendo processi ecosostenibili) di spiccato interesse per le sue proprietà ipoglicemizzanti, antiossidanti e protettive del danno renale ed epatico.
- Infine la Farmalabor, in collaborazione con i partner accademici, riuscirà a dare un valore aggiunto ai risultati di progetto, valorizzando, in una preparazione ben formulata e bilanciata, le proprietà nutraceutiche dei prodotti ottenuti.
Con la realizzazione del progetto prosposto, le aziende riusciranno a creare una nuova filiera innovativa per migliorare le performance produttive per la sostenibilità economica, ambientale e sociale, e la valorizzazione dei prodotti e sottoprodotti agroalimentari in termini di qualità e sicurezza.
In generale, la creazione di nuovi modelli operativi integrati e sinergici per la valorizzazione dei ruoli, competenze e contributi delle singole componenti, in un contesto di sistema, permetterà la crescita della competitività dei diversi comparti agricoli interessati.