Innovazioni nella filiera cerealicola campana: dalla produzione sostenibile di alta qualità allo stoccaggio differenziato
L'azienda cerealicola nel prossimo futuro deve operare in uno scenario competitivo in cui le scelte dovranno essere orientate al mercato seguendo i principi della sostenibilità e dei cambiamenti climatici integrando nel processo produttivo soluzioni tecnologiche innovative e sostenibili. Attraverso la realizzazione di una rete di aziende dislocate sull'intero territorio della provincia di Benevento, il progetto intende promuovere l'utilizzo di nuove tecnologie (agronomiche, genetiche e digitali) per rendere più efficienti le pratiche agricole, migliorare la qualità del frumento duro anche attraverso una migliore organizzazione dello stoccaggio.
WP1 Coordinamento del progetto e studio di fattibilità
WP2 Incremento della fertilità e della componente microbiologica del suolo
- Miglioramento delle componenti microbiologiche del suolo;
- Valutazione dell’efficacia dei formulati commerciali a base di AMF, PGPB sulla resa e quella qualità;
- Analisi dell’interazione tra microrganismi risosferici e le 2 varietà di frumento duro.
WP3 Identificazione delle varietà di frumento duro più adatte alla produzione di alta qualità
- Identificazione delle varietà più vocate alla produzione di qualità nella provincia di Benevento;
- Valutazione dell’efficacia dei formulati commerciali a base di AMF, PGPB sulla resa e quella qualità;
- Analisi dell’interazione tra microrganismi rizosferici e le 25 varietà di frumento duro.
WP4 Sviluppo di un sistema digitale per il controllo e la gestione agronomica del frumento duro
- realizzazione di una rete di sensori wireless per il monitoraggio delle condizioni pedo-climatiche degli appezzamenti interessati dalla sperimentazione;
- monitoraggio dello stato di salute del frumento duro nel corso dell’annata agraria;
- Integrazione delle mappe degli indici vegetazionali prodotte dai droni con i piani di fertilizzazione;
- progettazione ed implementazione di una piattaforma di tipo Cloud Computig
WP5 Differenziazione della produzione in lotti qualitativamente omogenei
- Definizione di un protocollo per le operazione di ricevimento e stoccaggio della materia prima
- Monitoraggio qualitativo di oltre 1000 q.li go granella;
- Installazione e messa in rete dell’apparecchiatura NIR / NIT presso il soggetto capofila;
- Installazione di 2 preleva campioni automatici presso la Cerealicola del Sannio.
- Miglioramento della commercializzazione ed incremento della dei margini di redditività aziendali
WP6 Divulgazione e il trasferimento dei risultati
- Realizzazione Portale Web del Progetto “Filigrano”.
- Realizzazione di una Newsletter.
- Campagna di Comunicazione Social destinata alle aziende agricole della Regione Campania.
- Realizzazione di una WEB TV contente tutti i contenuti video prodotti durante le varie fasi del progetto.
- Realizzazione di Filmati delle varie fasi del progetto (N. 15 riprese e video storie).
- Produzione di un DVD riepilogativo a conclusione del progetto (45 minuti).
- N. 3 Seminari
- N. 5 Incontri divulgativi / workshop tecnici
- N. 5 Giornate dimostrative / visite presso le aziende
- N. 1 Focus Group
- N. 2 Eventi e manifestazioni di carattere scientifico
Il dato regionale in Campania evidenzia un comparto cerealicolo che si caratterizza per una dimensione aziendale ridotta, un sistema di conduzione “diretta” ed una forma giuridica “azienda individuale”. A questo si aggiunge uno scarso livello organizzativo nella concentrazione dell’offerta. A questo si aggiunge uno scarso livello organizzativo nella concentrazione dell’offerta. Secondo alcune stime, al Centro-Nord la ripartizione tra stoccaggio “organizzato” e privati è rispettivamente del 50%, mentre al Sud le strutture organizzate non raggiungono il 20% del prodotto stoccato.
I mutamenti del contesto competitivo internazionale e nazionale, le repentine e ampie oscillazioni dei prezzi delle commodity, la progressiva crescita dei costi di produzione e la strutturale dipendenza dall'estero del sistema economico nazionale hanno messo in evidenza le criticità nel funzionamento delle filiere agroalimentari nazionali, che non sarebbero in grado di garantire un'equa ripartizione del valore generato in tutte le fasi, comprimendo la redditività soprattutto degli anelli più deboli della filiera e scaricando le inefficienze del sistema produttivo primario.
Il progetto, attraverso il miglioramento delle tecniche colturali, l’utilizzo di tecnologie digitali e la gestione dello stoccaggio per partite omogenee, intende contrastare il declino strutturale dei prezzi del frumento duro garantendo un adeguato livello qualitativo dell’offerta regionale e della remuneratività della coltura e riducendo l’impatto sull’ambiente.
Attraverso la realizzazione di una rete di aziende dislocate sull'intero territorio della provincia di Benevento, il progetto intende promuovere l'utilizzo di nuove tecnologie (agronomiche, genetiche e digitali) per rendere più efficienti le pratiche agricole, migliorare la qualità del frumento duro anche attraverso una migliore organizzazione dello stoccaggio.
L’utilizzo di microrganismi per la fertilizzazione delle piante rappresenta uno degli strumenti più innovativi nel settore dei mezzi tecnici in quanto capace di orientare l’agricoltura verso l’adozione di pratiche agronomiche sostenibili. Studi recenti evidenziano un comportamento specie-specifico tra microrganismi e piante ciò significa che non tutte le varietà rispondono allo stesso modo nei confronti deli microrganismi benefici. Pertanto, il progetto intende favorire la diffusione di pratiche agronomiche capaci di incrementare la fertilità microbiologica del suolo ed identificate varietà in grado di massimizzare l’effetto prodotto dai microrganismi. L'utilizzo di immagini satellitari e la disponibilità di aeromobili a pilotaggio remoto saranno utilizzati per monitorate tutte le fasi della produzione con la possibilità di stimare la crescita della coltura e pianificare gli interventi colturali per l’intera comunità agricola. Il progetto prevede, inoltre, la possibilità di differenziare il prodotto in lotti omogenei sulla base del livello qualitativo e definire nuove strategie di commercializzazione. A tal fine verrà predisposto un sistema che consente la rilevazione sistematica delle caratteristiche qualitative dei cereali e di certificare la qualità del prodotto.
Titolo/Descrizione | Url | Tipologia |
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Sito web del progetto
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Sito web
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