Digestato, cover crops e operazioni colturali per aumentare la sostanza organica del suolo
Gli obiettivi del Piano sono la definizione del ruolo della sostanza organica del suolo nella riduzione dell’inquinamento da nitrati e la riduzione dell’utilizzo di diserbanti in colture come il mais attraverso pratiche agronomiche conservative associate all’utilizzo di cover crops e digestato come suggerito dal nuovo piano strategico nazionale per la PAC 2023-27.
In questo progetto si utilizzeranno campi dove pratiche di agricoltura conservativa sono confrontate con quelle tradizionali dal 2017 consentendo una valutazione su un arco temporale di 7 anni. L’utilizzo di cover crops e digestato consentirà di valutare l’effetto additivo su disponibilità nutrizionali e biodiversità del suolo.
Le attività del piano sono sviluppate con linee operative diverse ma complementari quali:
1) l'applicazione dell'agricoltura conservativa per aumentare la sostanza organica nel suolo e ridurre la perdita di nitrati nelle acque sotterranee e superficiali,
2) definizione di un protocollo per l'utilizzo di colture di copertura per ridurre l'uso di erbicidi e proteggere sia l'acqua che il suolo e
3) applicazione del digestato per aumentare la materia organica e promuovere la biodiversità del suolo.
Inoltre, il progetto utilizzerà campi dove l’agricoltura conservativa è confrontata con quella tradizionale da 2017 consentendo una valutazione su un periodo di 7 anni.
Il progetto si colloca nell’ambito della produzione vegetale di colture annuali in aree vulnerabili ai nitrati ed aree interne. Gli obiettivi del piano sono la definizione del ruolo della sostanza organica del suolo nella riduzione dell’inquinamento da nitrati e la riduzione dell’utilizzo di diserbanti in colture minacciate dagli effetti dei cambiamenti climatici attraverso le pratiche agronomiche conservative associate all’utilizzo di cover crops e digestato come suggerito dal nuovo PSR 2023-27. Il progetto utilizzerà campi dove l’agricoltura conservativa è confrontata con quella tradizionale dal 2017 e nello specifico sarà valutato 1) il contenuto di sostanza organica nel suolo in base alle diverse lavorazioni e 2) la conseguente capacità del terreno di ridurre la perdita di nitrati nelle acque sotterranee e superficiali; verrà altresì definito 3) un protocollo per l'utilizzo di colture di copertura per ridurre l'uso di erbicidi e proteggere sia l'acqua che il suolo e come 4) l’applicazione del digestato può contribuire all’aumento della sostanza organica e promuovere la biodiversità del suolo. Le aziende agricole avranno la possibilità di disporre di protocolli innovativi di gestione agricola che consentiranno di mantenere / incrementare sia la produttività che la sostenibilità ambientale aumentando l’efficienza di utilizzo di input e riducendo allo stesso tempo le perdite di nutrienti verso il comparto acque e limitare l’uso di diserbanti.