Il Gruppo Operativo per l’Innovazione “Carbonio di Montagna” ha contribuito a migliorare la gestione della sostanza organica da effluenti zootecnici, cercando di trasformare un problema in un’opportunità.
Sono state studiate soluzioni per una gestione razionale degli effluenti, consentendone il migliore uso anche al fine del ripristino degli stock di carbonio nei terreni di montagna, che in diversi casi sono divenuti carenti.
Una specifica azione ha consentito di testare l’organizzazione di una filiera del carbonio organico che, partendo dal letame fresco prodotto in allevamento, è arrivata alla produzione di un materiale qualificabile come ammendante di buona qualità e con discrete capacità fertilizzanti, idoneo per un uso a corto raggio e per essere delocalizzato per usi agronomici.
Sono state inoltre valutate le impronte del sistema agrozootecnico direttamente coinvolto in questa filiera del carbonio organico, collocata nel comprensorio montano della provincia di Reggio Emilia.
In questo webinar sono stati presentati i risultati ottenuti.
Le presentazioni
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Paolo Mantovi, Roberto Davolio (Fondazione CRPA Studi Ricerche) - Giuseppe Moscatelli (CRPA Centro Ricerche Produzioni Animali)
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Domenico Ronga, Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Salerno
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A. Dal Prà, R. Davolio, F. Ruozzi, M.Giavelli
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