Valutazioni varietali e di tecnica colturale per la filiera piccoli frutti per il consumo fresco e per la IV gamma
Il progetto costituisce la naturale prosecuzione di un progetto precedentemente finanziato dalla Regione Lombardia e con il quale sono stati realizzati e/o potenziati campi varietali di piccoli frutti, quali lampone, rovo e mirtillo in 3 ambienti tipici dell'agricoltura lombarda, cioè la pianura, la collina e la montagna. Dopo aver riconosciuto la potenzialità del territorio regionale ad un ulteriore sviluppo di queste colture rimangono alcuni aspetti problematici per la coltivazione e l' utilizzazione allo stato fresco dei piccoli frutti. Tra di essi quelli relativi alla risposta varietale, che può variare nei differenti ambienti colturali, quindi alla necessità di poter individuare i migliori binomi cultivar-ambiente, soprattutto se si vuole puntare su colture a basso impatto ambientale. Anche alcuni aspetti della tecnica colturale quali la gestione del terreno (inerbito o pacciamato), l'intensità e l'epoca di potatura , la possibilità di manipolare l'epoca di maturazione, necessitano di risposte sperimentali. Per quanto riguarda l'utilizzazione dei frutti allo stato fresco sembra molto interessante la possibilità di ottenere prodotti di IV gamma. Al riguardo mentre per il mirtillo la shelf life è relativamente lunga, per lampone e rovo tale periodo è decisamente molto breve ed è molto facile verificare nell'arco di pochi giorni fenomeni di rammollimento, discolorazione e ammuffimento dei frutti. Quindi volendo potenziare anche questo punto della filiera sembra necessario verificare la potenzialità di cultivar di lampone, di rovo e di mirtillo alla trasformazione in prodotti di IV gamma.Le attività previste dal progetto avranno una fase di pieno campo che si svolgerà presso i campi sperimentali delle 4 Unità Operative coinvolte e precisamente l'Istituto di Fruttiviticoltura dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, il Dipartimento Produzioni Vegetali dell'Università degli Studi di Milano, la Fondazione Fojanini di Sondrio e la Fondazione Minoprio (Como). I campi, siti in zone di pianura, collina e montagna, ospitano cultivar sia tradizionali (già disponibili presso i vivaisti), sia siglate (cioè non ancora uscite dall'ambito sperimentale) di lampone, rovo e mirtillo gigante. Per ognuna di esse verranno acquisiti dati sulla fenologia di fioritura e di maturazione e sulla performance vege
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€48.586,98
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52,20%
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Virginia Ughini
Tommaso Eccher
Luca Folini
Ignazio Perego