La gelsibachicoltura: prospettive innovative, agricoltura, storia, arte e cultura
Da qualche anno la Politica Comunitaria incentiva le attività agricole che mirano alle produzioni di qualità e a quelle che portano all’ottenimento di “output” non alimentari (prodotti “no food”), incoraggiando la diversificazione colturale nel rispetto dell’ambiente. Per tale motivo la gelsibachicoltura in Sicilia inserita nel contesto per uno sviluppo tecnologico della filiera assume un significato di notevole importanza, in particolare: la gelsi-sericola (produzione di seta e fibra cellulosica polimeralizzabile per l’industria tessile), nell’agro-alimentare (per la produzione di frutti freschi, marmellate, gelati, etc.), nell’allevamento biologico dei ruminanti (per l’alimentazione e la produzione di concime), per il recupero delle tradizioni socio-culturali (l’artigianato) e per la salvaguardia dell’ambiente (limitazione del dissesto idrogeologico), oltre che per la paesaggistica. Dalle indagini si è evinto che : 1) tutti gli arieti interessati nella sperimentazione hanno preferito le foglie di gelso; 2) la variabilità delle cv di gelso testate è molto bassa e non esistono grandi distanze filogenetiche;
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€25.000,00
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100,00%
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Angela Sinacori