Abbandono dei cedui e dissesto idrogeologico su substrati a debole coesione
L'abbandono dei boschi, e in particolare dei cedui, è spesso indicato come una delle cause del degrado del territorio e del dissesto idrogeologico. Le conoscenze oggi a disposizione sono però scarse e non consentono di programmare gli interventi su base razionale.L'abbandono dei boschi cedui comporta due tipologie di problematiche principali. Da una parte si assiste al collasso delle piante con il loro ribaltamento e dall'altra ad una potenziale perdita di efficienza nel contrastare le frane superficiali.Per quanto riguarda l'aspetto dei ribaltamenti, i risultati ottenuti evidenziano come l'invecchiamento delle ceppaie porti ad un consistente aumento del rischio di ribaltamento delle piante e quindi un collasso dei boschi anche per una sorta di "effetto domino".I fattori che maggiormente influiscono sull'entità del fenomeno sono la pendenza del versante, la localizzazione puntuale degli alberi ribaltati, i loro diametri e le loro età. Dal punto di vista della prevenzione dei franamenti superficiali, i risultati conducono invece a conclusioni meno nette. Nonostante la grande differenza che è stata osservata nella distribuzione delle radici tra le situazioni di ceduo invecchiato e quella di ceduo gestito, le differenze in termini di capacità di prevenzione (espressa in termini di coesione aggiuntiva) non risultano apprezzabili.È stato inoltre evidenziato come l'apparato radicale del ceduo, pur invecchiato, è comunque in grado di garantire una certa stabilità che invece non si avrebbe in assenza di copertura forestale. La stabilità dei versanti esaminati viene meno solamente in occasione di contenuti idrici del suolo particolarmente elevati e per profondità della superficie di scivolamento nell'ordine del metro. Se il ceduo non è in grado di eliminare completamente il rischio di franamento, esso è è però comunque in grado di limitare tale eventualità ai casi più estremi e quindi di ridurne drasticamente la frequenza. Dal punto di vista gestionale, quindi, è possibile concludere che la ceduazione condotta entro i 30 anni offre garanzie che, anche su versanti particolarmente acclivi (30-35°), i ribaltamenti siano tutto sommato limitati.
Ente | Contributo (€) | % |
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Assessorato regionale
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€81.166,67
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76,45%
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Danilo Bevilacqua
Gian Battista Bischetti